giovedì 5 maggio 2022

 IL FENOMENO "BARBA"

Buongiorno, lettori! Desidero parlare di un fenomeno di moda il cui successo è talmente straordinario da spingermi ad analizzarlo: sto parlando della barba. Per quali motivi, qualcosa che fino a pochi anni fa non piaceva a quasi nessuna donna, ovvero la barba, da qualche anno è diventata la vera pandemia (molto più del covid) di questi anni? Dovunque si è circondati da uomini barbuti: la loro percentuale, almeno al di sotto di una certa età, è incredibilmente alta. E' assolutamente straordinario che una semplice moda abbia attecchito in modo così forte. Un fenomeno a dir poco insolito. In pochissimi anni, i gusti delle persone (delle donne in particolare) si sono addirittura ribaltati? Fino a una manciata di anni fa, l'ideale di bellezza maschile era (altezza e muscoli a parte) assolutamente l'opposto (con qualche immancabile e comprensibile eccezione) di quello attuale: la grande maggioranza di cantanti, attori e sportivi considerati belli aveva il viso liscio e tratti tendenti al delicato, lo ricorderete anche voi, vero? E' possibile dare una spiegazione razionale a tutto ciò? Proviamo a capire meglio la questione esaminandola a fondo. 


Riflettiamo con onestà: ricordate o no, che fino a pochi anni fa, l'uomo barbuto in generale non era molto apprezzato dalle donne? Si arrivava a dire (lo avrete sentito dire anche voi qualche volta) che la barba rendeva le donne frigide, ovviamente questa era un'esagerazione per esaltare il fatto che in generale la barba non fosse gradita. Sono sicura che anche a molte di voi non piaceva, poi i mass media col loro sapiente martellamento hanno introdotto questa moda, e magicamente, in brevissimo tempo, ecco che scatta questo nuovo, sorprendente "innamoramento". L'inizio è stato lo stesso di qualsiasi altra moda: qualche personaggio famoso (pagato fior di quattrini) ha cominciato a mostrare il suo volto barbuto, ed ecco che uno ad uno, giovanissimi, giovani, uomini maturi, persone di cultura, professionisti, persino psicologi e psichiatri si sono convertiti in massa alla barba! Trionfo dell'emulazione!


Era da più di un secolo che in occidente si era diffusa l’abitudine di radersi la barba in modo continuativo e regolare, per la grande maggioranza degli uomini.  Fino ai primi anni del 900, non era neanche agevole radersi la barba: niente elettricità (solo scomode candele e lampade a olio) e niente acqua nelle case, i rasoi erano molto più grossolani e pericolosi di quelli attuali, eppure persino a quei tempi (fino al diciannovesimo secolo) c’erano uomini che si radevano. Ad esempio, gli antichi romani vengono sono di solito raffigurati senza barba. In nessuna epoca, nei paesi dell'occidente, c'è mai stata una percentuale così alta di barbuti. 


La cerimonia mattutina del radersi, era un appuntamento fisso per quasi tutti gli uomini, che uscivano dal bagno lisci e profumati di dopo barba. I padri insegnavano ai figli adolescenti a radersi, un vero e proprio rito di iniziazione. Ora, per assurdo, molti uomini si depilano il corpo, lasciando poi crescere il pelo sulla faccia, sempre per seguire i dettami della moda!


Come dicevo, dai primi del novecento, in corrispondenza con la nascita del cinema, l’uomo aveva abbandonato la maschera di pelo, e le donne questo lo avevano assolutamente apprezzato, prova ne sia (basta fare una piccola ricerca in internet per verificarlo) che già all’epoca del cinema muto gli attori considerati belli avevano al massimo i baffi (che lasciano comunque scoperto il volto, non ne nascondono i tratti) e per più di un secolo, diverse generazioni di donne hanno mostrato indiscutibilmente quale fosse la loro preferenza.


L’uomo senza barba mostra il suo volto per intero, non nasconde i suoi tratti e l’eventuale bellezza, sia che abbia lineamenti delicati, sia più “duri”, e questo rende più netta la differenza di aspetto tra una persona e l'altra, mentre con la barba ci si uniforma un po' tutti.


La barba per millenni è stata simbolo religioso (di ebrei e musulmani) o di saggezza (ovviamente la barba non dona la saggezza) o veniva di frequente usata nei film per far apparire più vecchio un attore, o nelle parti del cattivo: era così, lo sappiamo tutti, non mi sto inventando nulla, basta guardare qualche film di un po' di anni fa per verificarlo.


E' innegabile che il viso coperto di barba invecchi moltissimo: prendete un uomo di 40 anni barbuto e mettetelo vicino a uno di 60 senza barba che si è mantenuto bene: la differenza di età di ben 20 anni, quanto la si nota? Con la barba si dimostrano sempre almeno 10 anni di più: a 20 se ne dimostrano almeno 30, a 30 almeno 40/45, e via via sempre peggio man mano che si inizia ad imbiancare e ad avere qualche ruga sulla  fronte e intorno agli occhi. Ci sono uomini cinquantenni ancora belli e attraenti, i quali, avendo anche loro ceduto a questa "ammaliante" moda, ora sembrano quasi i padri delle loro compagne (le quali spesso hanno solo 3 o 4 anni meno di loro) e addirittura sembrano i nonni (o una via di mezzo tra papà a nonno) dei loro figli, considerando che oggi, mediamente, si diventa padri ad un’età non più giovanissima. Un mio conoscente di 46 anni si lamenta spesso che gli venga chiesto se è il padre o il nonno dei suoi figli di 9 e 5 anni. E’ brizzolato, e essendosi fatto crescere anche lui la sua brava pelliccia facciale, ora sembra quasi il nonno.


Paradossalmente, gli uomini maturi si fanno crescere la barba per essere alla moda, e quindi apparire aperti e al passo coi tempi, ma è ovvio che l'effetto ottenuto è l'esatto contrario: con la barba sembrano più anziani.


Gli sportivi di professione, pur di essere alla moda e quindi "fighi", si lasciano tutti crescere la barba, per mostrarla con fierezza, (completamente zuppa di sudore) alle ragazze innamorate della faccia ricoperta di peli.


Nelle foto di piccola dimensione, un barbuto sembra avere la faccia completamente nera (come ad esempio negli avatar dei forum in internet) e non si distingue una persona dall'altra.

Ho anche notato, in questi anni, come molti uomini siano diventati vanitosi a causa della loro barba, andandosene in giro con il mento proteso in alto, per far risaltare il loro pelo, quasi a voler dire " guardate che bella barba che ho, io si che sono un maschio!". In effetti, prima dell'arrivo del covid e della mascherina (che per i barbuti è una vera piaga), molti sembravano fare a gara a chi aveva la barba più curata, più folta, più lunga...preferisco non commentare...


E’ assolutamente incredibile e surreale che in pochissimi anni, tutte le donne o quasi, abbiano cambiato idea tutte insieme sulla stessa cosa, contemporaneamente. Provate a pensarci, non è poco realistico? Potere della televisione, dei mass media, che sicuramente influenzano le persone talmente tanto che poi più del 90% della gente finisce per fare esattamente quello che gli viene “suggerito” (lo metto tra virgolette perché in realtà il verbo corretto sarebbe “ordinare” e non “suggerire”) senza fermarsi a riflettere, senza domandarsi il perché delle proprie azioni, l’unica cosa che si vuole è essere alla moda, essere uguali agli altri, fare come loro, essere come loro, apparire come loro. Si annulla la propria individualità, la propria capacità di scegliere per se stessi, la propria indipendenza di pensiero, il giudizio critico: in parole povere si perde la propria vera essenza.


L’indipendenza non è solo quella economica, è anche e soprattutto quella MENTALE, la quale, se manca riduce l’essere umano ad un robot che agisce in modo automatico, privo di pensiero spontaneo e individuale.


SIAMO DAVVERO LIBERI?

Mai come in questa epoca siamo stati liberi di scegliere, almeno in teoria: possiamo scegliere tra infinite cose, compreso il nostro aspetto esteriore: possiamo vestirci come vogliamo, pettinarci come vogliamo, perfino ricorrere alla chirurgia plastica per cambiare alcuni aspetti del nostro corpo, se lo desideriamo (anche se entro certi limiti e non senza alcuni rischi). Provate invece a guardare una foto antica che ritrae un gruppo di persone del diciannovesimo secolo, noterete che appaiono tutti uguali: tutti gli uomini con giacca e cappello e tutte le donne con i capelli raccolti, l’abito lungo, e se non erano povere, il cappellino. Perché facevano tutti le stesse scelte di stile? Ma è ovvio: perché all’epoca non c’era molta scelta! Gli abiti, le scarpe, i cappelli, le pettinature, erano quelle e basta! I ricchi sicuramente potevano sbizzarrirsi un po' di più con bei vestiti, ma è nulla rispetto a quello che possiamo fare oggi: possiamo portare i capelli corti, lunghi, cambiare il loro colore, vestirci con lo stile che preferiamo. Noi donne possiamo scegliere se mettere i tacchi o le scarpe da ginnastica, la gonna mini o lunga, i pantaloni, e così via.


In teoria possiamo mostrare la nostra individualità e differenziarci gli uni dagli altri, mostrare il nostro vero io, i nostri gusti personali (ovviamente questo non solo nel modo di vestirsi) e invece cosa fa l’uomo di oggi? Si uniforma, si lascia assoggettare e bloccare in un sistema chiuso, dove tutto è prestabilito, tutti sono uguali e fanno le stesse “scelte”: tutti barbuti.


Quest’aria da “pirata” (e sui pirati molto ci sarebbe da dire, sono stati resi quasi dei cavalieri dai film moderni, in realtà erano criminali) oggi davvero piace così tanto? Non sarà che una discreta percentuale di donne e uomini fingono di apprezzare il pelo facciale per sentirsi “normali”? Per essere “alla moda”? Per sentirsi parte della società? Per la paura di essere emarginati e restare soli, senza amici?


Perché si segue la moda ciecamente?

La moda è un business che frutta miliardi di dollari, ed è la cosa più stupida che esista, tuttavia la gente la segue come fosse obbligata, come sotto un regime dittatoriale. A seguirla sono soprattutto i giovani, ma in questo particolare caso della barba, anche molti uomini maturi hanno abbandonato il rasoio, e nel mondo dello spettacolo, anche molti ultrasessantenni, che ora sembrano patriarchi biblici.

Persino psicologi e psichiatri, profondi conoscitori della mente umana, hanno seguito questa moda come ragazzini. Nei siti internet, si vedono le foto di questi terapeuti barbuti con un sorriso che a malapena si intravede in mezzo al pelo. Sembrano volere ispirare fiducia, ma a me dimostrano solo quanto siano influenzabili, nonostante tutta la loro sapienza.


In tempi non sospetti, e cioè fino a pochi anni fa, i pochi uomini che si erano lasciati crescere la barba (anche perché alle donne in generale non piaceva) avevano fatto una scelta indipendente, una scelta “di carattere” se così si può dire. Non diventavano più belli, ma affermavano sé stessi e la lodo individualità, salvo nei casi in cui questa scelta fosse frutto della pigrizia nel radersi.


A proposito di pigrizia, quest’ultima ha sicuramente un ruolo cardine nell’abbandono della rasatura quotidiana, curiosamente però, i calvi (sono bellissimi anche loro, niente da obiettare!) si radono religiosamente ogni giorno la coroncina di capelli, non ho capito bene a quale scopo, per sembrare più giovani? Ma lasciandosi poi di contro crescere la barba, si appare comunque più vecchi.


In generale poter dormire 6 minuti di più al mattino sembra essere un richiamo irresistibile, ma non è che ci voglia poi così tanto a radersi con una passata leggera di rasoio. Inoltre non è che per forza ci si debba radere al mattino appena alzati (anche se qualcuno dice che al mattino a digiuno sia più improbabile tagliarsi perché la pelle è più distesa): mio padre ad esempio spesso si faceva la barba di pomeriggio o di sera, un giorno si e uno no, e si può usare un rasoio elettrico per fare prima.


Ormai si è creata una situazione per cui, se anche un uomo volesse uscire di casa col viso liscio, se ne vergognerebbe, sentendosi in imbarazzo, per cui un discreto numero di uomini ha optato per una soluzione “via di mezzo”, limitandosi al pizzetto o alla cosiddetta "mosca", oppure radendosi magari ogni 4 o 5 giorni, stile "banda Bassotti". Questa ispida barbetta di qualche giorno, fino a pochi anni fa (questo è assolutamente verificabile!) era usata nel film, nei fumetti e simili, per caratterizzare i malfattori. Ora è “moda”, è “virile”, è “sexy”. Cos'abbia di virile e sexy personalmente non lo comprendo: a ma continuano a sembrare malviventi o "straccioni", detto con tutto il rispetto dei veri "straccioni"! Oggi non si ha il coraggio di uscire di casa con la faccia liscia, ci si sente in imbarazzo. Trovo che tutto ciò sia assurdo: adattarsi ad ogni costo per sentirti uguali agli altri, anche a costo di fare qualcosa che non piace, ma perché mai una persona adulta e matura dovrebbe comportarsi in questo modo? 


Come dicevo, oggi un uomo si vergogna a mostrarsi col viso liscio, e sono le donne stesse a volte a spingere il proprio compagno a lasciarsi crescere il vello facciale. Senza barba sarebbe meno maschio degli altri? E' il pelo facciale che fa l'Uomo?


Il vero Uomo (e Donna) lo fa la sua intelligenza, la sua onestà e i suoi valori morali, non la sua apparenza fisica!


E' assolutamente eccezionale il successo di questa moda, se paragonato con tutte le altre centinaia che si spono susseguite nel tempo. In passato, esempi di mode che hanno attecchito così tanto, è molto difficile trovarne: i jeans forse ne un esempio, ma nel loro caso bisogna considerare che sono comodi, pratici, per questo una volta che le persone li hanno indossati, non hanno quasi più saputo farne a meno.


Nel caso della barba invece, a parte la pigrizia, spiegazioni davvero logiche non esistono.


Qualcuno sostiene che la barba sia giusto lasciarla crescere perché è una cosa "naturale". Ma anche per noi donne è "naturale" avere un po' di peluria sulle gambe, allora non dovremmo depilarci? 


Qualcuno fa notare che i primi tempi che si porta la barba è un po' duro accettare il cambiamento di look per sé e per la propria donna, ma poi ci si abitua. Ma perché mai ci si deve abituare per forza, lo ha forse ordinato il medico? Ci si abitua alle sane abitudini, come alzarsi presto, mangiare sano, fare attività fisica, tutte cose utili che favoriscono la salute (quindi più che ragionevoli), ma dover imporre a sé stessi e ai partners un cambiamento dettato non dalla propria volontà e dai propri gusti personali, bensì dalla moda, io proprio non lo capisco.


Non mi dilungo circa l’aspetto igienico/pratico della barba, perché ovviamente va lavata e asciugata, specialmente dopo mangiato, quando si ha il raffreddore, quando in estate si suda, dopo alcune pratiche di tipo sessuale. In piscina è obbligatoria la cuffia sui capelli, ma chi ha il barbone lungo, può tranquillamente tenerlo a mollo. 


Aggiungo una cosa a cui nessuno ha pensato: quando si dice che non è giusto che le donne islamiche debbano tenere il viso coperto, domandiamoci quanta differenza ci sia con gli uomini barbuti, in fondo si ottiene quasi lo stesso risultato: la metà inferiore del volto è occultata o comunque molto poco visibile. Nei paesi mediterranei, gli uomini barbuti sembrano quasi tutti islamici, avendo, in genere, il pelo tendente al castano scuro-nero.

In ogni caso, è doveroso distinguere la tradizione (in questo caso religiosa) dalla moda, perché la prima è radicata nel tempo e ha le sue ragioni d’essere, mentre la moda è fugace e non ha molto senso, è un vezzo che in tanti casi neanche abbellisce le persone, eppure ci si lascia coinvolgere come ragazzini, spesso anche quando si sono superati gli “anta”.


Questo mio lungo discorso può apparire noioso, e molti penseranno che la mia sia solo una questione di gusto. E' vero che a me la barba non è mai piaciuta e continua a non piacermi. Io non ho cambiato idea su questo, come, almeno in apparenza, hanno fatto tante altre donne, che fino a pochi anni fa la pensavano come me. La mia mente si mantiene aperta e non temo i cambiamenti, ma per fare un cambiamento devo prima riflettere e capire se davvero mi piace e fa al caso mio. Così dovrebbe essere per tutti: prima di fare un cambiamento o una scelta nuova, occorre riflettere bene, assicurarsi che la scelta sia davvero dettata dalla propria volontà, da un proprio sentimento, da una “vocazione”. È l’individualità delle persone la cosa che più conta per progredire: se tutti la pensassimo esattamente allo stesso modo, non ci sarebbe progresso. Bisogna avere il coraggio di mostrare il proprio vero "IO", non annullarlo per uniformarsi alla massa delle persone tutte uguali, che sembrano uscite da una fotocopiatrice.

Io spero che queste mie parole aiutino qualcuno a diventare più consapevole del condizionamento mentale operato dal mondo della moda e dai mass media in generale.

Grazie per avere letto fino in fondo.


17 commenti:

  1. Anche a me (che sono uomo) non piace la barba, preferisco il viso liscio, mi fa sentire più me stesso e mi da un'idea di pulito e sincero.
    Penso che il fenomeno barba è un cambiamento notevole rispetto ad altri tipi di mode, ed in effetti è impressionante vedere quanti seguono tale moda (quasi tutti gli uomini).
    Alcuni ambienti ne hanno risentito in maniera minore, ma per ragioni interne all'ambiente stesso (ad esempio, i militari).
    Il blog sicuramente fornisce un interessante spunto di riflessione (considerando che un discorso analogo vale anche per altri argomenti).

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  2. Ciao, sono Miriam. Anche a me non piacciono gli uomini con la barba e sinceramente non capisco proprio come possano piacere così tanto. A me danno l'idea di rozzo e trasandato, soprattutto quelli coi barboni poco curati. Quando bacio un uomo mi piace sentire la pelle e il suo calore, non il pelo. Sarò all'antica ma io preferisco il viso liscio e curato, ma dà l'idea di raffinato.
    Anche la mia amica la pensa come me, e pure lei ha notato lo smisurato diffondersi di questa moda.
    Il blog può essere certamente uno spunto di riflessione sul fenomeno.

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    1. Ciao Miriam, sono lieta che la pensi come me. Lo dico a te, ma vale per tutte le donne che preferiscono l'uomo senza barba e per tutti gli uomini dal viso liscio, se ti fa piacere, puoi partecipare al mio forum, ecco il link:
      https://senzabarbaseipiubello.forumfree.it/
      Tutto gratuito, come sempre, solo per chiacchierare tra di noi che abbiamo lo stesso (buon) gusto, e poi ricordiamoci che...l'unione fa la forza;-)
      Ciao ciao

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  3. mi trovo completamente in accordo! mio marito non si è fatto crescere la barba e 2 anni fa-poco prima del lockdown-siccome fa un lavoro a contatto col pubblico, gli avevano detto di farsi crescere la barba che se no sembrava fuori moda e non faceva un bell'effetto alle persone. Lui ha rifiutato perchè non piace a me e nemmeno a lui stesso, poi con il covid, tra lockdown e mascherina obbligatoria, hanno lasciato stare questa cosa. Ma è inaccettabile che si arrivi al punto di imporre a una persona come deve gestire la propria faccia! Ciao da Federica

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    1. Ciao Federica, ho sentito altre storie come quella di tuo marito, ed è una cosa inammissibile! Posso capire assumere solo ragazze snelle a lavorare in un centro dimagrante, ma imporre a una persona una modifica imponente (perché la barba è un cambiamento vistoso) della propria FACCIA, che è la parte più importante e caratterizzante di una persona (le persone le guardiamo in faccia, almeno all'inizio), non può essere accettato. Ci si deve sentire a proprio agio, le scelte vanno fatte in base alle nostre esigenze e preferenze personali, non in base a quelle altrui.
      Spero che tuo marito possa continuare la bella cerimonia della rasatura mattutina in pace:-)

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  4. Buongiorno, ben trovati, come state tutti? Spero bene come me! Io sono sempre stato considerato anticonformista, anche da me medesimo, ma nonostante questo, stavo cedendo alla tentazione di seguire la moda e smettere di radermi. Mano mano che i peli crescevano e sentivo questa specie di grattugia toccandomi la faccia, ho cominciato a chiedermi il vero motivo di questa mia scelta. Volendo essere totalmente sincero con me stesso, ho dovuto ammettere che lo stavo facendo non per una mia reale vocazione, ma perchè tutti intorno a me ormai si erano adattati a portare la barba. Sentivo quasi l'obbligo di dovermi adattare anche io, pena la paura di essere considerato meno uomo di loro. Ma la mia natura indipendente e anticonformista ha reagito a questo. A un certo punto ho avuto il coraggio e l'onestà di dichiarare che la barba non faceva per me e mi sentivo più comodo e bello (perché cominciavo a dimostrare qualche anno in più) con il viso liscio, come ho sempre avuto.
    Grazie dell'attenzione, un saluto a tutti

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    1. Ciao Genietto, grazie della tua preziosa testimonianza! Sei stato bravissimo ad avere reagito alla tentazione di emulare, restando fedele a te stesso e...alla tua età anagrafica (perché la barba fa dimostrare almeno 10 anni in più)! Continua così, il mondo ha bisogno di persone intelligenti e indipendenti come te!

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  5. Non sono x niente d'accordo, sembra che i barbuti sono quelli che si fanno manipolare e invece i rasati invece sono quelli furbi, e allora xkè non parliamo anche di quelli fissati dei smartphone all'ultima moda? o di quelli che vogliono le scarpe o vestiti della marca famosa della pubblicità? e non sono mica pochi eh

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    1. Ciao Sandro, non dici cose sbagliate. I rasati non necessariamente sono "furbi", possono essere anche loro vittime di manipolazione, per altri aspetti. Il punto è che la barba è diventato l'emblema del condizionamento mentale. Non tutti i barbuti sono condizionati (chi ha scelto di farsi crescere la barba PRIMA della moda, ad esempio), ma nella maggioranza dei casi, questo assoggettarsi alla moda, indica che la forza dei messaggi provenienti dai mass media, supera la forza di volontà dell'individuo, ne manovra le scelte e i gusti. Certamente poi, il condizionamento vale per molte cose, non solo per la moda intesa come vestiti e acconciature. Anche la tecnologia può essere "moda" e va usata con criterio.

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  6. Ciao ragazze. MI sono appena rasato.....si...la testa!!!!:-))))

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  7. Ciao a tutti, sinceramente guardando le due foto (giovane rasato e adulto barbuto) anche io, da uomo, posso dire che è più gradevole quello rasato, almeno esteticamente parlando.

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  8. crazyword04@protonmail.com6 giugno 2022 alle ore 09:04

    Ciao,
    ho letto il tuo post e mi è piaciuto. Anche a me piace l'uomo col viso liscio, dove si vede chiaramente il viso e i suoi lineamenti. E quando bacio un uomo, mi piace che assomigli ad un uomo.
    E mi sono chiesta spesso come mai questa moda della barba si e' diffusa cosi' tanto.
    Il tuo post mi ha aiutato a riflettere e penso anche io che ci sia qualcosa dietro questo fenomeno che e' davvero impressionante.
    Complimenti.
    Mary

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    1. Ciao Mary, sono felice che hai apprezzato! Anche io, nonostante non sia una fissata con i complotti, non posso non ipotizzare che ci sia un secondo fine in questa moda, si è diffusa troppo e sembra non finire mai, non è come le altre mode. Visto che hai lo stesso mio (buon) gusto, ti lascio il link del mio forum dedicato agli uomini senza barba e alle loro ammiratrici. Se ti fa piacere, raggiungici, ovviamente tutto assolutamente gratuito! L'invito vale per tutti quelli che la pensano come noi. L'unione fa la forza! https://senzabarbaseipiubello.forumfree.it/

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  9. Sembra quasi che ogni epoca senta il bisogni di lasciare un segno in ogni ambito della moda, tanto che nemmeno la peluria facciale ne resta immune. C'è stato il periodo dei baffoni e dei basettoni, del pizzetto intorno alla bocca, dei baffetti alla Charlot (per non nominare quell'altro) dei capelloni e barbe incolti, della barba da capretta, e chi più ne ha piùne metta (toh, ho fatto pure la rima). Oggi abbiamo la barba stile cespuglio, che ho detestato fin dall'inizio. Ci possono essere alcuni uomini ai quali la barba può stare bene, ma solo se corta e ben curata. E non certo a tutti. Questa proprio non la comprendo. Non posso che augurarmi che sia una moda dalla vita molto breve.

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  10. Personalmente ritengo che qui non è stata considerata una cosa molto sottovalutata: la pseudofollicolite (reazione autoimmune della pelle alla rasatura). Qualcuno ne ha mai sofferto? Ebbene, io sì. E tanto. Tutte le volte che dovevo farmi la barba, maledicevo il fatto (da me ritenuto assurdo e imposto) di dover togliere come un ossesso dei peli che, tra l'altro, mi crescevano in modo naturale sul volto. Tutto per poter apparire in ordine a lavoro o a una cerimonia etc. Guai ad avere un po' di ricrescita! Ebbene, signore e signori miei, vorrei davvero farvi stare nel mio corpo per vivere il calvario della pseudofollicolite, malattia di cui soffrivo sul volto a seguito di ogni benedetta rasatura. A volte dovevo arrivare al cortisone, nella speranza di sfiammare tutto il viso. Avevo il volto che mi bruciava. Ricordo la mia ultima giornata senza barba: era Pasqua di svariati anni fa. Ero a pranzo coi miei parenti e soffrivo come un cane, dovetti chiedere del ghiaccio perché avevo il viso visibilmente rosso per la rasatura. Tra l'altro, pure esteticamente, non era bello. Anche perché, con la pseudofollicolite, subentrano delle eruzioni pustolose anche. Ci sono tante foto sul web, rimarrete impressionati fino a pensare "tienila la barba". Ma che senso aveva? Da quel giorno decisi che non mi sarei mai più rasato. Ora, da quando da anni porto la barba curata e corta, lavorata solo col trimmer elettrico a pochi millimetri intendo, sto bene e vivo senza quel peso. Sinceramente? Pure quando sarà finita questa moda continuerò così, perché per me è una condizione clinica. Sì, per usare la frase scritta dall'autrice qui, a me lo ha ordinato il medico di farmi crescere la barba! In effetti, anche a livello di letteratura internazionale scientifica, è la cosa che si consiglia per la maggioranza. Ho provato mille rasoi e detergenti: nulla aiutava, nonostante fossi seguito dal dermatologo eh. Per non parlare del rischio di esiti cicatriziali che potevo avere. Penso che molte persone parlino senza immaginare. Comunque, volendo o non volendo, concludo dicendo che, da quando porto la barba, ne ho guadagnato pure in autostima, attirando più potenziali partner. E mi dico, perché non continuare? La barba è parte del mio corpo, ogni uomo poi ha un pattern di crescita piuttosto unico, fateci caso. Quindi la barba, in virtù di questa personalizzazione, risulta considerabile un tratto facciale tranquillamente integrabile. Ho voluto lasciare questa mia testimonianza perché molti non immaginano quello che c'è dietro. Addio cortisone, addio bruciore, addio viso ustionato e arrossato. Sì alla barba! Si scherza, dai. Un saluto e buon proseguimento!

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  11. Ciao, pure io nel torinese ho visto molti barbuti (anche se da un po' di tempo stanno diminuendo per fortuna), che non mi piacciono affatto. Io e la mia amica ci siamo chieste come mai questa esplosione della moda.
    Il tuo post mi ha aiutata a riflettere, e sono d'accordo con te. Ragazzi dai visi lisci, so che ci siete, uscite fuori!

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  12. Ciao, anche a me come uomo non piace la barba. Non mi fa sentire più virile o chissà cos'altro (come qualcuno sostiene), e spesso imbruttisce, soprattutto per il fatto che non è curata. Anche la mia compagna è d'accordo con me.
    Tra l'altro la mattina radermi, pettinarmi e sistemarmi mi da un senso di ordine e pulito (ovviamente senza esagerazioni, tipo quelli che si depilano).
    In effetti questa "moda" è abbastanza diffusa, basta guardarsi in giro. Per fortuna qualche liscio in più pare che si vede, almeno così mi sembra.

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Ciao, prima di scrivere il tuo commento, assicurati di avere letto TUTTO il post con il cervello aperto;-) Grazie!

  DAVVERO L'UOMO E' PIU' BELLO E ATTRAENTE CON LA BARBA?